Presidente
Del nostro ente
Quella che adesso è la tua pazziella
Crea polemica un po’ bastardella
lascia perdere l’avversario
che della politica ha fatto salario
Lui non sa, non vede, non sente
Come la maggior parte di questa gente
È uno di quei consiglieri
Poco ficcanti,
e per di più ciarlieri
Ente pazziella

Un amico impottante
Nella politica è poco chiaro
Ha un sapore né dolce né amaro
Per alcuni sembra un mannaro
Spesso fa l’amico del giaguaro
Lo aiuta molto il denaro
Ha fatto assessore un suo tassinaro
Un esemplare assai raro
Con il figlio anche marinaro
Sto parlando del sant’antimaro

Commissari co.co.pro
Il tuo cognome fa rima
Con Pasquino
Ma, come me, non sei certo
Un bambino
Anche se sei legale
Non ti lasciar delegare
Perché far fare a Giggino
Tutto sto teatrino?
Stai lontano dalla pubblica cosa
Per uno come te è troppo
bellicosa

Parenti consulenti
Consigliera dagli occhi azzurri
Lascia perdere i sussurri
Stai lontana dai parenti
Da sempre sono dei serpenti
Tante volte sono così strettiDa sembrar
Dei veri e propri angioletti.

Questione di supermercato
Dei Sindaci è il terrore
Dei gruppi autonomi
Il fruitore.
All’altra parte ha ammiccato
Avendo trovato un altro buon
Supermercato.

Vox Populi
Nostra equilibrata regina
non è più tempo di fare l’agnellina
ritorna la lupa
che ha scacciato via il toro
per far terminar
in tutti noi
l’attuale gran disdoro.
